Classe: mammiferi
Ordine: roditori
Sottordine: istricomorfi
Famiglia: Caviidae
Genere: Cavia
Specie: Cavia porcellus
Razze: abissina (a pelo a rosette), peruviana (a pelo lungo liscio), inglese (a pelo corto liscio)
Il peso medio del maschio è di 900-1000 g, mentre la femmina è leggermente più piccola: il suo peso medio è di 700-900 g
Vita media: 5-6 anni
Originaria dei paesi sudamericani, in particolare Argentina, Uruguay e Brasile. Il loro habitat è rappresentato da pianure erbose aperte, e si ritrovano ad altitudini fino a 4.200 metri. Il clima è asciutto, semi-arido, stabile tutto l’anno, caratterizzato da giornate temperate e notti fredde. Le cavie sono strettamente erbivore, e si nutrono di erbe varie, radici, frutta, bacche.
Sono animali gregari; formano dei piccoli gruppi (5-10 animali); i membri del gruppo restano sempre vicini, e svolgono insieme tutte le attività. Non scavano tane o nidi, e per cercare rifugio utilizzano le tane abbandonate da altri animali, in cui si precipitano al minimo segno di pericolo. Sono attive soprattutto di mattina e di sera evitando la luce intensa. Pascolano più o meno per tutto il tempo in cui sono all’aperto.
Le cavie comunicano tra loro con una ampia varietà di suoni, simili a squittii e fischi. Sono stati identificati almeno 11 diversi tipi di suoni, ciascuno con un suo preciso significato. Utilizzano anche segnali olfattivi e marcano il territorio tramite il secreto di alcune ghiandole situate nella regione genitale.
Ricordando che si tratta di animali preda e al contempo gregari e sociali, possiamo già comprendere molti aspetti. In quanto prede hanno bisogno di sicurezze, quindi fondamentale sarà fornire loro una tana dove potersi nascondere e sentirsi al sicuro e dove non si dovrà entrare con la mano per prelevarle. Mai!
Oltre alla tana vera e propria sarebbe il caso di fornire loro anche altri nascondigli in vari punti della casa o della stanza dove potranno sentirsi protette quando sono in giro.
Anche dei tappeti dove possano camminare e correre senza scivolare(aspetto fondamentale per un animale che fa della velocità di fuga la sua arma) fanno parte dell’arredamento caviesco.
Sempre in qualità di preda ricordiamo che non gradiscono essere prese e sollevate improvvisamente (situazione che somiglia molto alla predazione di un rapace) e che cani e gatti in confronto a loro sono enormi e che sono loro potenziali predatori. Allo stesso modo temono i rumori forti e improvvisi.
In quanto gregari e sociali è importante dare loro la possibilità di interagire con almeno un altro animale della stessa specie (pensate a come sarebbe la vostra vita chiusi in un appartamento tutta la vita senza uscire mai e senza nessun contatto con altre persone dall’età preadolescenziale fino alla vecchiaia!). Quindi le cavie sempre a coppie. Una buona qualità di vita e benessere significa non solo una alimentazione corretta, ma anche ambiente e socialità corrette cercando di gestirle il più vicino possibile a quanto succede in natura. Una volta che però si sono ambientati e nelle condizioni corrette si affezionano all’uomo moltissimo(anche se sono in coppia) e interagiscono molto dando sfogo alla moltitudine di fischi, squittii e atteggiamenti vari.
Altro punto su cui porre attenzione è la temperatura, questi simpatici animaletti non riescono a difendersi dalle alte temperature, quindi bisogna fare attenzione d’estate quando le la temperatura supera i 26/27°C e circola poca aria.
Le cavie sono erbivori stretti, in natura mangiano quasi solo erba e al massimo qualche bacca radici, qualche frutto quando lo trovano
È nostro compito cercare di dare una dieta quanto più simile possibile a quella naturale.
Quindi la sua alimentazione in casa sarà:
Fieno, sempre a disposizione, e insalata a foglia larga di tutti i tipi (almeno 3-4 tipi al giorno) variando frequentemente, qualche pezzetto di frutta.
Una particolarità della cavia è quella di non essere in grado di sintetizzare la vitamina C a partire dai precursori e deve quindi assumerla con la dieta. Bisogna quindi cercare di offrire loro alimenti che ne siano ricchi come peperoni rossi e gialli, prezzemolo, ribes, spinaci, tarassaco, kiwi, agrumi.
E’ fondamentale che tutti gli alimenti vengano offerti a temperatura ambiente, può essere sufficiente, infatti, un solo pezzo di peperone troppo freddo per causare una enterite gravissima.
Le cavie non necessitano di vaccinazioni, ma di una visita semestrale sì. Durante la visita si cercherà di prevenire eventuali problemi o ricercare patologie in atto ma allo stadio iniziale. Rapportando la vita media della cavia (circa 5 anni) con quella dell’uomo (84 anni) 84/5= 16.8, è evidente quindi che una visita dal medico ogni 8-9 anni (di un uomo) sia il minimo…
Dr. Luca Re DVM - GPCert